L’obedience è uno sport aperto a tutti i cani di età superiore ai 12 mesi iscritti nel Libro Genealogico del cane di razza o a un Libro delle Origini riconosciuto dalla FCI (Federazione Cinofila Internazionale). Questa attività si basa su diversi esercizi di obbedienza pensati per accrescere l’autocontrollo e l’attenzione attraverso la massima esaltazione del rapporto comunicativo e di fiducia tra cane e padrone, anche quando questi siano distanti l’uno dall’altro. I comandi base sono infatti: “resta”, “seduto” e “a terra”, “condotta” con e senza guinzaglio, esercizi di “invio” e di “riporto”, “discriminazione olfattiva” e “controllo a distanza”. L’obedience si può svolgere all’aria aperta e ha come scopo la valutazione delle doti del cane e delle sue capacità di recepire l’addestramento e di inserirsi nella vita sociale. Il Regolamento Italiano prevede quattro classi, dalla “Debuttanti” alla “Classe 3”, che costituiscono la crescente fiducia del cane nei confronti di sé stesso e del padrone, una maggiore consapevolezza delle proprie capacità motorie e di concentrazione. L’obedience è nata alla fine degli anni Cinquanta negli Stati Uniti e nel nord Europa ed è stata riconosciuta come attività professionale in Italia dall’ENCI nel 2002.